Park

Regional Natural Park of Sasso Simone and Simoncello

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Irene E Emanuele
October 17, 2016
Una meravigliosa passeggiata tra i due sassi che... una terrazza magnifica sul Marecchia e sulle valli di Urbino.
Maria Elena
July 25, 2017
Trekking e escursioni perfette
Gianluca
January 8, 2015
Il Parco Naturale offre percorsi naturalistici di varie difficoltà durate i quali è possibile osservare la vegetazione e la fauna tipiche dei territori appenninici.
Prijašnji Korisnik
September 4, 2021
Nel cuore del Montefeltro, nella zona più settentrionale dell’Appennino umbro-marchigiano, vi è un’area protetta di quasi 5.000 ettari, che per un terzo ricade nel comune di Pennabilli, il centro abitato più a sud dell’Emilia Romagna. In un paesaggio di verdi e morbide colline, due colossi di roccia dalle cime piatte emergono come fossero giganti. Uno di fronte all’altro, da milioni di anni i grandi massi calcarei del Sasso Simone e del Simoncello, insieme al Monte Carpegna con i suoi 1415 m., si fronteggiano definendo l’orizzonte di tutta l’area. Il loro profilo è inconfondibile: visibili dall’Adriatico, da sempre sono un punto di riferimento fondamentale per chi attraversa questo territorio, imponendosi alla vista ed esercitando una grande forza evocativa. Attorno a loro si estendono boschi, prati e ambienti rurali punteggiati da castelli, rocche e borghi che raccontano storie affascinanti, come nel caso della città-fortezza del Sasso, edificata da Cosimo I de' Medici intorno alla metà del XVI sec.. Il parco ha una vegetazione molto diversificata. L’area attorno ai Sassi è caratterizzata da un grande bosco a dominanza di cerro, considerato uno dei più estesi d’Europa. Altre zone, invece, sono occupate da foreste miste di noccioli e aceri che nella stagione autunnale regalano un incredibile spettacolo di luci e ombre. Al centro, infine, si erge il profilo del Monte Carpegna rivestito in gran parte da prati sommitali che, nella tarda primavera, si colorano con un tappeto di orchidee, crochi e ranuncoli. La varietà di ambienti favorisce una fauna selvatica molto ricca. Accanto ai mammiferi tipici di collina e di media montagna, tra cui anche il lupo, vi è una significativa presenza di rapaci diurni e notturni come lo sparviero, l’astore, l’aquila reale e il falco pellegrino. Per chi vuole visitare e scoprire le bellezze del parco sono possibili diversi itinerari, a seconda degli interessi. In estate e in inverno si possono esercitare le più disparate attività sportive per vivere i suoi ambienti naturali, conoscere le particolarità geologiche e le rarità botaniche o anche incontrare la fauna selvatica o scoprire le testimonianze artistiche e monumentali presenti nel territorio.A piedi, a cavallo o in mountain bike, tutta l’area è servita da una ricca viabilità interna che permette di raggiungere la quasi totalità delle principali mete escursionistiche, tra cui si segnalano le ultime due tappe dell’Alta Via dei Parchi che dal Monte Fumaiolo conducono all’Eremo della Madonna del Faggio. Infine, tutto il comprensorio è dotato di aree attrezzate per i suoi ospiti e anche di un Museo Naturalistico (Pennabilli) e di un Parco Faunistico (Pian dei Prati), con animali domestici e selvatici e centri di educazione ambientale.
Nel cuore del Montefeltro, nella zona più settentrionale dell’Appennino umbro-marchigiano, vi è un’area protetta di quasi 5.000 ettari, che per un terzo ricade nel comune di Pennabilli, il centro abitato più a sud dell’Emilia Romagna. In un paesaggio di verdi e morbide colline, due colossi di roccia…
Vania
May 10, 2018
tanta natura e paesaggi spettacolari
Lokacija
Via Rio Maggio
Carpegna