The neighborhood of Hi! Ostello Milano

Hi! Milano
Hi! Milano
The neighborhood of Hi! Ostello Milano

Offerta gastronomica

Il posto migliore in zona per mangiare la carne. Un po' costosto, il prezzo medio è di 30/35€ a persona, ma ne vale la pena.
32 preporuka/e lokalaca
Ribot Restaurant, Milano
41 Via Marco Cremosano
32 preporuka/e lokalaca
Il posto migliore in zona per mangiare la carne. Un po' costosto, il prezzo medio è di 30/35€ a persona, ma ne vale la pena.
Un ambiente familiare, con il proprietario Antonio e la moglie Anna che sapranno farvi sentire subito a loro agio. Dite loro che siete ospiti di Hi! Ostello Milano per avere un trattamento super!
9 preporuka/e lokalaca
Pizzeria TRATTORiA
52 Via Francesco Albani
9 preporuka/e lokalaca
Un ambiente familiare, con il proprietario Antonio e la moglie Anna che sapranno farvi sentire subito a loro agio. Dite loro che siete ospiti di Hi! Ostello Milano per avere un trattamento super!
La migliore pizza a domicilio nelle vicinanze del'Hi! Ostello Milano. E per i nostri ospiti, la consegna è gratuita!
Pizzeria Capri 1960
11 Viale Murillo
La migliore pizza a domicilio nelle vicinanze del'Hi! Ostello Milano. E per i nostri ospiti, la consegna è gratuita!

Visite turistiche

La sede dell'Associazione Calcio Milan, una delle due squadre di calcio della città, progettata dal famosissimo Fabio Novembre. La piazza antistante, piazza Gino Valle, si estende per 25.000 m², risultando nel 2014 la più grande di Milano
60 preporuka/e lokalaca
Casa Milan
8 Via Aldo Rossi
60 preporuka/e lokalaca
La sede dell'Associazione Calcio Milan, una delle due squadre di calcio della città, progettata dal famosissimo Fabio Novembre. La piazza antistante, piazza Gino Valle, si estende per 25.000 m², risultando nel 2014 la più grande di Milano
CityLife è un complesso residenziale e commerciale nel quartiere del Portello a Milano. È stato progettato dagli architetti Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid.
270 preporuka/e lokalaca
City Life
270 preporuka/e lokalaca
CityLife è un complesso residenziale e commerciale nel quartiere del Portello a Milano. È stato progettato dagli architetti Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid.
Il Monte Stella, noto ai milanesi anche come La Montagnetta di San Siro[1] (e Montagna de San Sir in milanese[2]) e semplicemente Montagnetta per i residenti del QT8, è un rilievo artificiale che si trova nella zona nord-ovest di Milano, nel quartiere QT8, alto 50 metri. Si tratta di una collinetta artificiale formata inizialmente con l'accumulo di macerie, provocate dai bombardamenti effettuati dalle forze angloamericane durante la seconda guerra mondiale e con altro materiale proveniente dalla demolizione degli ultimi tratti dei Bastioni, avvenuta dopo il 1945. Il progetto si deve all'architetto Piero Bottoni, che lo dedicò alla moglie Elsa Stella, da cui la collina prende il nome. Divenne famosa nel 1980 perché Enzo Iannacci fece il suo primo live all’esterno.
73 preporuka/e lokalaca
Monte Stella
73 preporuka/e lokalaca
Il Monte Stella, noto ai milanesi anche come La Montagnetta di San Siro[1] (e Montagna de San Sir in milanese[2]) e semplicemente Montagnetta per i residenti del QT8, è un rilievo artificiale che si trova nella zona nord-ovest di Milano, nel quartiere QT8, alto 50 metri. Si tratta di una collinetta artificiale formata inizialmente con l'accumulo di macerie, provocate dai bombardamenti effettuati dalle forze angloamericane durante la seconda guerra mondiale e con altro materiale proveniente dalla demolizione degli ultimi tratti dei Bastioni, avvenuta dopo il 1945. Il progetto si deve all'architetto Piero Bottoni, che lo dedicò alla moglie Elsa Stella, da cui la collina prende il nome. Divenne famosa nel 1980 perché Enzo Iannacci fece il suo primo live all’esterno.
il parco vuole costituire una continuità, anche storica, con quello della Montagnetta di San Siro: come quella le due collinette, assai più piccole, sono state costruite con macerie e terra di scavo e ad essa sono collegate da una passerella. Si divide in più aree, la prima delle quali è la collina della “preistoria”, con la sua forma ad esse che ripara dai rumori della strada e avvolge un grande specchio d’acqua. La sua forma riprende la prima grande struttura dell’universo, le spirali delle galassie e, infine, il tema della velocità in memoria delle attività passate. Scendendo da questa collina si arriva a quella della “storia”, a mezzaluna, che separa il “Time Garden” dal resto del parco. La collina più imponente, che guarda verso il centro della città è dedicata al “presente”, con un percorso che si dipana su una doppia elica culminante nel suo punto più alto (22 metri). In cima si trova una fontanella e una scultura metallica del DNA, in omaggio al tema della vita. Il “Time Garden”, invece, è lo spazio più raccolto e protetto del parco, con delle lastre bianche e nere a segnare la rotazione della Terra, le quattro stagioni con dei setti metallici, i 28 giorni del ciclo lunare in dei cerchi, i 12 mesi dell’anno come parole ritagliate nel metallo, i 365 giorni dell’anno e le onde del battico cardiaco, segnate sul pavimento tra lastre bianche e nere. L'intero parco sorge su un terrapieno di dieci metri d'altezza ottenuto con la costruzione di appositi muri di contenimento.
31 preporuka/e lokalaca
Park Portello
31 Viale Renato Serra
31 preporuka/e lokalaca
il parco vuole costituire una continuità, anche storica, con quello della Montagnetta di San Siro: come quella le due collinette, assai più piccole, sono state costruite con macerie e terra di scavo e ad essa sono collegate da una passerella. Si divide in più aree, la prima delle quali è la collina della “preistoria”, con la sua forma ad esse che ripara dai rumori della strada e avvolge un grande specchio d’acqua. La sua forma riprende la prima grande struttura dell’universo, le spirali delle galassie e, infine, il tema della velocità in memoria delle attività passate. Scendendo da questa collina si arriva a quella della “storia”, a mezzaluna, che separa il “Time Garden” dal resto del parco. La collina più imponente, che guarda verso il centro della città è dedicata al “presente”, con un percorso che si dipana su una doppia elica culminante nel suo punto più alto (22 metri). In cima si trova una fontanella e una scultura metallica del DNA, in omaggio al tema della vita. Il “Time Garden”, invece, è lo spazio più raccolto e protetto del parco, con delle lastre bianche e nere a segnare la rotazione della Terra, le quattro stagioni con dei setti metallici, i 28 giorni del ciclo lunare in dei cerchi, i 12 mesi dell’anno come parole ritagliate nel metallo, i 365 giorni dell’anno e le onde del battico cardiaco, segnate sul pavimento tra lastre bianche e nere. L'intero parco sorge su un terrapieno di dieci metri d'altezza ottenuto con la costruzione di appositi muri di contenimento.

Le Guide ai Quartieri

Il quartiere, progettato da Piero Bottoni, venne concepito nell'ambito dell'ottava edizione della Triennale di Milano, svoltasi nel 1947. La città era nel vivo della ricostruzione all'indomani della guerra, e fu proprio Piero Bottoni in particolare, commissario straordinario della Triennale di Milano, che nel 1945 promosse la realizzazione di questo "Quartiere sperimentale" e al suo interno del Monte Stella, un'altura artificiale costituita con le macerie di tutti gli edifici distrutti a seguito dei bombardamenti subiti dalla città.
13 preporuka/e lokalaca
QT8
13 preporuka/e lokalaca
Il quartiere, progettato da Piero Bottoni, venne concepito nell'ambito dell'ottava edizione della Triennale di Milano, svoltasi nel 1947. La città era nel vivo della ricostruzione all'indomani della guerra, e fu proprio Piero Bottoni in particolare, commissario straordinario della Triennale di Milano, che nel 1945 promosse la realizzazione di questo "Quartiere sperimentale" e al suo interno del Monte Stella, un'altura artificiale costituita con le macerie di tutti gli edifici distrutti a seguito dei bombardamenti subiti dalla città.