La guida di Antonia
Informazioni sulla città/località
Cison è punto di partenza per escursioni e passeggiate nella cornice prealpina della Marca Trevigiana, uno dei territori meno rovinati del Veneto. Offre ai suoi visitatori itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta, a cavallo e, per i più pigri, in auto. Gli amanti della montagna possono raggiungere il Rifugio dei Loff, che può ospitare una decina di persone.
La Strada dei Cento Giorni è un’opera di ingegneria austriaca per fini bellici. Tracciata su un percorso romano, conserva una torre di vedetta di epoca bizantina. Nel passato è stata utilizzata da viandanti e mercanti diretti nel bellunese, dai pastori per la transumanza, dai pellegrini. Nel 1914 iniziò la realizzazione, interrotta nel 1916, del primo tratto dell’attuale percorso, su progetto dell’ingegnere Giuseppe Carpenè. Nel corso della prima guerra mondiale, ragioni strategiche indussero il Genio austriaco a completare l’opera in tempi strettissimi. Nella metà di giugno del 1918 era pronta, dopo soli cento giorni di lavoro. In cima al passo di San Boldo che porta nel bellunese, nella Val Morel dello scrittore Dino Buzzati, si trova il museo che documenta le fasi di realizzazione del progetto. A San Boldo sono stati realizzati anche un orto botanico di erbe officinali e un’area di sosta. Nella valle di San Daniele si trova il Bosco delle Penne Mozze, che commemora i caduti alpini trevigiani in tutte le guerre. Vi sono altri due percorsi interessanti: quello delle Vie d’Acqua, che segue il corso del Rujo e comprende anche la piacevole passeggiata lungo la via dei Mulini; e quello che va alla ricerca della religiosità popolare nella vallata, che trova espressione nei numerosi capitelli votivi sparsi nel territorio. Per finire, si consiglia una visita al paese vicino di Follina per ammirare il gioiello architettonico dell’abbazia di Santa Maria, di fondazione benedettina; nel XII secolo ai benedettini subentrarono i cistercensi, che riadattarono il monastero al particolare stile costruttivo del loro ordine.
23 preporuka/e lokalaca
Cison di Valmarino
Cison è punto di partenza per escursioni e passeggiate nella cornice prealpina della Marca Trevigiana, uno dei territori meno rovinati del Veneto. Offre ai suoi visitatori itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta, a cavallo e, per i più pigri, in auto. Gli amanti della montagna possono raggiungere il Rifugio dei Loff, che può ospitare una decina di persone.
La Strada dei Cento Giorni è un’opera di ingegneria austriaca per fini bellici. Tracciata su un percorso romano, conserva una torre di vedetta di epoca bizantina. Nel passato è stata utilizzata da viandanti e mercanti diretti nel bellunese, dai pastori per la transumanza, dai pellegrini. Nel 1914 iniziò la realizzazione, interrotta nel 1916, del primo tratto dell’attuale percorso, su progetto dell’ingegnere Giuseppe Carpenè. Nel corso della prima guerra mondiale, ragioni strategiche indussero il Genio austriaco a completare l’opera in tempi strettissimi. Nella metà di giugno del 1918 era pronta, dopo soli cento giorni di lavoro. In cima al passo di San Boldo che porta nel bellunese, nella Val Morel dello scrittore Dino Buzzati, si trova il museo che documenta le fasi di realizzazione del progetto. A San Boldo sono stati realizzati anche un orto botanico di erbe officinali e un’area di sosta. Nella valle di San Daniele si trova il Bosco delle Penne Mozze, che commemora i caduti alpini trevigiani in tutte le guerre. Vi sono altri due percorsi interessanti: quello delle Vie d’Acqua, che segue il corso del Rujo e comprende anche la piacevole passeggiata lungo la via dei Mulini; e quello che va alla ricerca della religiosità popolare nella vallata, che trova espressione nei numerosi capitelli votivi sparsi nel territorio. Per finire, si consiglia una visita al paese vicino di Follina per ammirare il gioiello architettonico dell’abbazia di Santa Maria, di fondazione benedettina; nel XII secolo ai benedettini subentrarono i cistercensi, che riadattarono il monastero al particolare stile costruttivo del loro ordine.
Ancora oggi l’Abbazia è il centro della vita culturale: ospita a giugno i Concerti d’Alta Marca nella cornice dell’antico Refettorio e conta tra gli artisti affezionati il grande violinista Uto Ughi, cittadino onorario di Follina.
16 preporuka/e lokalaca
Follina
Ancora oggi l’Abbazia è il centro della vita culturale: ospita a giugno i Concerti d’Alta Marca nella cornice dell’antico Refettorio e conta tra gli artisti affezionati il grande violinista Uto Ughi, cittadino onorario di Follina.
Benché messa in ombra dalla vicina Venezia, Treviso vanta una simile rete di canali e labirintiche strade medievali, protette dietro una storica cinta muraria. La parte più nuova della città ospita uno stuolo di musei e ristoranti che servono il piatto tipico di Treviso: il tiramisù.
235 preporuka/e lokalaca
Treviso
Benché messa in ombra dalla vicina Venezia, Treviso vanta una simile rete di canali e labirintiche strade medievali, protette dietro una storica cinta muraria. La parte più nuova della città ospita uno stuolo di musei e ristoranti che servono il piatto tipico di Treviso: il tiramisù.
Nel "Giardino della Serenissima" - così viene definita per le sue atmosfere veneziane - le architetture convivono armoniosamente.
15 preporuka/e lokalaca
Sacile
Nel "Giardino della Serenissima" - così viene definita per le sue atmosfere veneziane - le architetture convivono armoniosamente.
Pordenone è una città bella, moderna, curiosa e divertente: il centro storico si può percorrere a piedi per lasciarsi sedurre dall'eleganza dei palazzi e dei porticati, dalla poesia degli affreschi.
32 preporuka/e lokalaca
Pordenone
Pordenone è una città bella, moderna, curiosa e divertente: il centro storico si può percorrere a piedi per lasciarsi sedurre dall'eleganza dei palazzi e dei porticati, dalla poesia degli affreschi.
E' la città di Giambattista Cima di cui conserva la Casa natale ed una bellissima Pala, nel Duomo, raffigurante una "Sacra Conversazione".
Via XX Settembre è l'arteria storica della città.
57 preporuka/e lokalaca
Conegliano
E' la città di Giambattista Cima di cui conserva la Casa natale ed una bellissima Pala, nel Duomo, raffigurante una "Sacra Conversazione".
Via XX Settembre è l'arteria storica della città.
Vittorio Veneto offre numerosi "sistemi di visita" per la scoperta della città e della sua storia, cultura, arte e tradizioni. Semplicemente paseggiando a piedi ma anche a sella della bicicletta o del cavallo per scoprire le bellezze dell'ambiente vittoriese.
27 preporuka/e lokalaca
Vittorio Veneto
Vittorio Veneto offre numerosi "sistemi di visita" per la scoperta della città e della sua storia, cultura, arte e tradizioni. Semplicemente paseggiando a piedi ma anche a sella della bicicletta o del cavallo per scoprire le bellezze dell'ambiente vittoriese.
Con le sue gondole, i canali, gli incredibili ristoranti e un'indimenticabile atmosfera romantica, Venezia è decisamente la città da vedere almeno una volta nella vita. Palazzi, edifici signorili e chiese affacciati sulla laguna trasformano la navigazione sul Canal Grande in un viaggio all'interno di un dipinto.
788 preporuka/e lokalaca
Venice
Con le sue gondole, i canali, gli incredibili ristoranti e un'indimenticabile atmosfera romantica, Venezia è decisamente la città da vedere almeno una volta nella vita. Palazzi, edifici signorili e chiese affacciati sulla laguna trasformano la navigazione sul Canal Grande in un viaggio all'interno di un dipinto.
Visite turistiche
Un ambiente scavato nella roccia da un torrente, l'opera dell'uomo per trarne beneficio, un percorso addomesticato che permette di godersi uno spettacolo fantastico.
33 preporuka/e lokalaca
Špilje Caglieron
Via Grotte del CaglieronUn ambiente scavato nella roccia da un torrente, l'opera dell'uomo per trarne beneficio, un percorso addomesticato che permette di godersi uno spettacolo fantastico.
E' un piccolo lago di origine glaciale, sulle sue sponde si trovano dei punti ristoro e pic nic all'aperto dove è possibile prendere il sole nelle giornate calde e fare delle grigliate. C'è un percorso naturalistico che gira tutto attorno al lago e porta al vicino laghetto di Santa Maria. Possibilità di visitare il centro LIVELET, parco a pagamento sulle sponde del lago, nel quale vengono effettuate attività ed incontri sempre differenti anche per i bambini. Belle le palafitte ricostruite sul lago.
Lago Di Revine
E' un piccolo lago di origine glaciale, sulle sue sponde si trovano dei punti ristoro e pic nic all'aperto dove è possibile prendere il sole nelle giornate calde e fare delle grigliate. C'è un percorso naturalistico che gira tutto attorno al lago e porta al vicino laghetto di Santa Maria. Possibilità di visitare il centro LIVELET, parco a pagamento sulle sponde del lago, nel quale vengono effettuate attività ed incontri sempre differenti anche per i bambini. Belle le palafitte ricostruite sul lago.
Castello di Conegliano
3 Via CodertaAbbazia cistercense Santa Maria di Follina
Via PalladeCastelBrando
8 Via Brandolini BrandoPian del Cansiglio
Duomo di Conegliano
44 Via XX SettembreOfferta gastronomica
Nella zona del Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene, sulla sommità di un colle dove i vigneti contendono al bosco i ripidi pendii, è sita la casa colonica del Ristorante da Brun .
Da tre generazioni la famiglia Brun si dedica con passione alla cucina tradizionale dell’alta Marca Trevigiana.
Oggi ad accogliere i clienti vi sono i nipoti del capostipite Lino; Lino e la sorella Marisa, coadiuvati da genitori e consorti, ci allietano con i loro tipici piatti: le rinomate carni cotte alla brace, la sopressa nostrana, il muset (cotechino), le verdure di stagione colte nel proprio orto e poi ancora i bolliti e gli arrosti al forno ….. e alla fine del pranzo un caldo caffè alpino – quasi un emblema della casa – fatto con tanta buona grappa .
7 preporuka/e lokalaca
Ristorante Da Brun
2 Località Caneve de RonchNella zona del Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene, sulla sommità di un colle dove i vigneti contendono al bosco i ripidi pendii, è sita la casa colonica del Ristorante da Brun .
Da tre generazioni la famiglia Brun si dedica con passione alla cucina tradizionale dell’alta Marca Trevigiana.
Oggi ad accogliere i clienti vi sono i nipoti del capostipite Lino; Lino e la sorella Marisa, coadiuvati da genitori e consorti, ci allietano con i loro tipici piatti: le rinomate carni cotte alla brace, la sopressa nostrana, il muset (cotechino), le verdure di stagione colte nel proprio orto e poi ancora i bolliti e gli arrosti al forno ….. e alla fine del pranzo un caldo caffè alpino – quasi un emblema della casa – fatto con tanta buona grappa .
Osteria da Franco nasce nel 2013 ad Osigo, frazione del comune di Fregona.
La nostra cucina è un laboratorio nel quale le idee prendono forma, le materie prime vengono accostate alla ricerca dell'innovazione pur mantenendo il segno della tradizione locale e territoriale.
Osteria da franco
1 - Località Via OsigoOsteria da Franco nasce nel 2013 ad Osigo, frazione del comune di Fregona.
La nostra cucina è un laboratorio nel quale le idee prendono forma, le materie prime vengono accostate alla ricerca dell'innovazione pur mantenendo il segno della tradizione locale e territoriale.
Pizzeria BARBATO di Follina è stata selezionata come una delle eccellenze culinarie che meglio rappresenta il territorio Unesco delle colline del Prosecco D.O.C.G.
Pizzeria Metropolitain
8 Via PaolettiPizzeria BARBATO di Follina è stata selezionata come una delle eccellenze culinarie che meglio rappresenta il territorio Unesco delle colline del Prosecco D.O.C.G.
Ristorante alle Grotte da Nereo
33 Via Grotte del CaglieronAndreetta Ristorante B&B
5 Via EnotriaHotel Restaurant Da Tullio
27/A Via la ChiesaOsteria Bancogiro
122 Ponte di RialtoCà D'Oro alla Vedova
3912 Ramo Ca' d'Oro