Cosa vedere a S. Maria al Bagno e dintorni

Elisena
Cosa vedere a S. Maria al Bagno e dintorni

Visite turistiche

Porto Selvaggio è una delle bellezze naturalistiche più suggestive di tutto il Salento. Il parco ha un’estensione di 1122 ettari, dei quali 300 sono di pineta, e 7 chilometri di costa alta ed incontaminata. A Porto Selvaggio è presente anche una piccola spiaggia di ciottoli, raggiungibile solo a piedi.
456 preporuka/e lokalaca
Regionalni prirodni park Porto Selvaggio
Via Litoranea Sant'Isidoro - Santa Caterina
456 preporuka/e lokalaca
Porto Selvaggio è una delle bellezze naturalistiche più suggestive di tutto il Salento. Il parco ha un’estensione di 1122 ettari, dei quali 300 sono di pineta, e 7 chilometri di costa alta ed incontaminata. A Porto Selvaggio è presente anche una piccola spiaggia di ciottoli, raggiungibile solo a piedi.
Le quattro torrette angolari visibili sono in realtà i resti di una costruzione fortificata che proteggeva dai predoni del mare la vicina sorgente di acqua dolce. Oggi la struttura ospita un ottimo ristorante.
15 preporuka/e lokalaca
Quattro Colonne
15 preporuka/e lokalaca
Le quattro torrette angolari visibili sono in realtà i resti di una costruzione fortificata che proteggeva dai predoni del mare la vicina sorgente di acqua dolce. Oggi la struttura ospita un ottimo ristorante.
La torre, a strapiombo sul mare, risale al XVI secolo ed è immersa in un paesaggio suggestivo. La baia di Uluzzo custodisce inoltre varie grotte di grande valore storico e archeologico. In una di esse, la Grotta del Cavallo, sono stati ritrovati, ad esempio, i denti del più antico Sapiens d'Europa.
Baia di Torre Uluzzo
SP286
La torre, a strapiombo sul mare, risale al XVI secolo ed è immersa in un paesaggio suggestivo. La baia di Uluzzo custodisce inoltre varie grotte di grande valore storico e archeologico. In una di esse, la Grotta del Cavallo, sono stati ritrovati, ad esempio, i denti del più antico Sapiens d'Europa.
Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza raccoglie le testimonianze della permanenza a Santa Maria al Bagno degli ebrei sopravvissuti all’orrore dei campi di sterminio della seconda guerra mondiale. Giunti a S. Maria al Bagno, essi furono infatti ospitati nelle case dei cittadini. Oltre ad una selezione di foto e di documenti di quel periodo, nel Museo sono presenti anche i Murales che essi lasciarono nelle case.
15 preporuka/e lokalaca
Museo della Memoria e dell'Accoglienza Aperto dal 2 ottobre 2020)
Lungomare Alfonso Lamarmora
15 preporuka/e lokalaca
Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza raccoglie le testimonianze della permanenza a Santa Maria al Bagno degli ebrei sopravvissuti all’orrore dei campi di sterminio della seconda guerra mondiale. Giunti a S. Maria al Bagno, essi furono infatti ospitati nelle case dei cittadini. Oltre ad una selezione di foto e di documenti di quel periodo, nel Museo sono presenti anche i Murales che essi lasciarono nelle case.
Si tratta di un acquario pubblico nato con lo scopo di promuovere il patrimonio sommerso del Mar Mediterraneo e della costa salentina, sia dal punto di vista naturalistico che da quello archeologico. L’Acquario offre ai visitatori un’incredibile occasione di contatto con il mondo sottomarino.
11 preporuka/e lokalaca
Aquarium of Salento
11 preporuka/e lokalaca
Si tratta di un acquario pubblico nato con lo scopo di promuovere il patrimonio sommerso del Mar Mediterraneo e della costa salentina, sia dal punto di vista naturalistico che da quello archeologico. L’Acquario offre ai visitatori un’incredibile occasione di contatto con il mondo sottomarino.
S. Caterina è una delle marine del comune di Nardò e può essere considerata la sorella di Santa Maria al Bagno, da cui dista circa 2 km; la strada litoranea che le unisce è un ottimo percorso per fare jogging o semplicemente passeggiare. La costa in corrispondenza di S. Caterina è caratterizzata da una bassa scogliera, una serie di piccole baie e una piccola insenatura sabbiosa.
99 preporuka/e lokalaca
Santa Caterina
99 preporuka/e lokalaca
S. Caterina è una delle marine del comune di Nardò e può essere considerata la sorella di Santa Maria al Bagno, da cui dista circa 2 km; la strada litoranea che le unisce è un ottimo percorso per fare jogging o semplicemente passeggiare. La costa in corrispondenza di S. Caterina è caratterizzata da una bassa scogliera, una serie di piccole baie e una piccola insenatura sabbiosa.